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Cogito Ergo Sum di Valeria Barbera - Distòpia e Nooverse

Come detto, mesi fa il mio racconto lungo di fantascienza distopica , Cogito Ergo Sum , ha passato la selezione per entrare nella nuova an...

sabato 12 novembre 2011

QUALI GENERI TI PIACE SCRIVERE?

Domanda ardua. Forse bisogna partire prima dall'analisi delle proprie letture.

Io leggo quasi tutto - tranne i mattoni e i romanzi d'amore e passione, che mi annoiano -  però sono appassionata di fantascienza, da sempre.
Questo è anche il genere in cui mi trovo più a mio agio a scrivere. A mio vantaggio vanno una estrema creatività e una buona cultura scientifica di base. Ho sempre amato la scienza fin da quando avevo sei anni, al punto che all'università scelsi come primo campo di studio la Fisica. Indirizzo astrofisico, poi confluito in quello teorico quando ho scoperto il fascino insito nel teorizzare la struttura dello spaziotempo su un fazzoletto di carta, senza fare uso di telescopi. La vita mi ha poi portato a lavorare nel campo dell'Information Technology, così ho colto la palla al balzo e approfondito quelle conoscenze.
Ma ciò si è rivelato utilissimo anche per le idee.
Le trovate fantascientifiche non mi mancano e ho trascorso gli ultimi vent'anni a ideare il mio universo narrativo, osservandolo da più parti.. Alcuni spunti li ho annotati nell'agenda, altri li ho memorizzati in forma di bozze sul mio computer. Immaginavo molto ma non trasformavo mai quegli scenari in parole.
Finché un paio di mesi fa ho deciso di provarci.

Altri generi?
Non do il meglio di me quando l'ambientazione deve essere reale, presente o passato, di conseguenza per adesso non mi attirano storie di quel tipo, quindi seppure scrivessi un thriller sarebbe sempre fantascientifico.
Col fantasy andiamo male, è troppo campato per aria per i miei gusti, ho bisogno almeno di un minimo di spiegazione (fanta)scientifica.
Di altri generi o storie ambientate ai tempi nostri comunque ne scrivo come esercitazioni, per sciogliermi, ma raramente li porto a termine.

Posso pertanto rispondere con certezza che, al momento, il genere verso il quale mi sento più portata, oltre che chiamata, è la fantascienza.
Come temi: la natura ultima delle cose. Chi siamo da dove veniamo, dove andiamo, quelle cose lì.
Ritengo che ogni scienziato sia anche un po' filosofo.


E a te che mi leggi? Quali generi di piace leggere/scrivere di più?

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